Agricultura
Manifesto
L’agricoltura attuale è insostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. La produzione agricola di tipo industriale è tra le principali cause di cambiamenti climatici. Ogni anno in Italia vengono utilizzate 150.000 tonnellate di pesticidi – il 30% sul totale in riferimento all’Unione Europea – con un grave impatto sugli equilibri ambientali , la salute degli esseri viventi e quindi, complessivamente, sulla qualità della vita. Consideriamo i pesticidi di sintesi una “tecnologia fuori controllo”.
Ecco, quindi, cosa facciamo:
UNO. Promuoviamo ed esportiamo un’agricoltura senza pesticidi di sintesi né OGM, che attui la diversificazione produttiva e salvaguardi la biodiversità, la fertilità del suolo e la sopravvivenza delle api.
DUE. Sosteniamo un’agricoltura certificata anche con metodi alternativi, con pochi intermediari, a filiera corta, che abbia ricadute favorevoli su tutto il territorio (es. biodistretti), in sinergia con le altre attività economiche, specialmente con il settore del turismo.
TRE. Custodiamo l’identità e la vocazionalità del territorio. Consideriamo la bellezza del paesaggio un patrimonio di valore inestimabile, da preservare e valorizzare.
QUATTRO. Pubblichiamo testi e materiale audio-video (sia originali che prodotti da altri) capaci di evidenziare, da un lato, le criticità dei metodi agricoli convenzionali (monocultura, uso massiccio di pesticidi) e dall’altro di raccontare la storia di chi coltiva in modo diverso.
CINQUE. Sensibilizziamo la popolazione, gli agricoltori e le istituzioni anche attraverso eventi pubblici di natura informativa, workshop di approfondimento, petizioni, iniziative referendarie, ecc., in particolare riguardo a una diversa cultura del coltivare e all’importanza di un’alimentazione consapevole.